A volte l'istinto del
turista-viaggiatore ti induce a fare scelte non razionali.
Percorrendo la strada che unisce Arezzo a Cortona e al lago
Trasimeno, non si sa proprio che cosa ti faccia deviare all'interno,
in direzione di una piccola valle e di paesini dalle ignote
denominazioni. Forse la voglia matta di risentirsi un po' bambino,
alle prese con l'adrenalina di piccole-grandi esplorazioni. Comunque
sia, un valore aggiunto lo si trova subito: poter finalmente guidare
a 30 all'ora, senza avere alle calcagna il solito e odiosissimo suv,
impaziente di superarti a qualsiasi condizione. Poi, togliendosi
dalla statale, c'è la possibilità di ammirare dal basso la
cittadina di Castiglion Fiorentino, adagiata scenograficamente su un
colle. Ma non siamo in provincia di Arezzo? Scherzi della
toponomastica legati a vicende storiche che raccontano lotte per
assicurarsi il dominio di un borgo in posizione strategica nel
territorio del Granducato.
Panorama della Val di Chio, in primo piano la Collegiata di San Giuliano di Castiglion Fiorentino |
Alcuni casali dell'alta Val di Chio dal Passo del Belvedere |
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