mercoledì 3 giugno 2015

Un "borgo silenzioso d'Italia"... Lingueglietta

Capita, vagabondando qua e là, di imbattersi nell'insegna "Borghi più belli d'Italia", associazione che raccoglie piccoli centri della Penisola considerati di particolare armonia architettonica nel tessuto urbano e di spiccato interesse storico o artistico. Motto del club, che conta ormai più di 200 "soci" dalle Alpi alla Sicilia, è "il fascino dell'Italia nascosta". 
Lingueglietta, frazione di Cipressa, nell'entroterra imperiese


Certo è che tutte le volte che termina la visita in uno di questi villaggi o paesini (a volte neanche tanto... "ini") ci si interroga su quel concetto di bello, così generico, impegnativo e insieme opinabile.
Ognuno di questi borghi meriterebbe una caratterizzazione in più, forse una sottocategoria. Così Lingueglietta, nell'entroterra imperiese, e' diventata, nel mio personale "club mentale", "uno dei borghi più silenziosi d'Italia". E' questa la caratteristica che mi è rimasta impressa dopo che ho avuto la fortuna di andarci in un giorno feriale di fine aprile. 
Un incontro nei carruggi...
Sì, perché mi immagino che nel periodo estivo... non che sarà presa d'assalto da orde di turisti, ma qualche anima in giro in più ci sarà sicuramente grazie a qualche casa di vacanza e locale aperto. Invece, nel nucleo antico e ben conservato di questa frazione del comune di Cipressa, gli unici incontri sono stati con un gatto e con il vento che si intrufolava nei tipici carruggi liguri. 
La chiesa-fortezza di S.Pietro
Per il resto, la pace assoluta in questo agglomerato quasi arroccato su se stesso. Non è un caso che il luogo della sacralità sia dedicato a san Pietro e la chiesa sia una vera e propria "chiesa-fortezza".
Bello incontrare il silenzio... echi di voci perdute, di un antico mercato, ce le possiamo immaginare sotto un portico (quello dove ci ha sorpreso il gatto, con un' aria che sembrava dire "ma che ci fai qui"?) dove incastonate nella pietra compaiono antiche unità di misura per i prodotti di questa terra: olio, vino e grano. Tra un carruggio e l'altro si coglie l'azzurro del Mar Ligure, vicinissimo ma lontano nello stesso tempo perché quella di Lingueglietta è veramente un'altra dimensione rispetto al brulicare della costa del Ponente ligure.
Antiche unità di misura liguri

Qui il tempo si è quasi cristallizzato, sembra scorrere più lentamente. Anche se il motto della meridiana ammonisce saggiamente:  "Al sol misuro i passi, all'uom la vita". Ad di là dell'appartenenza a club, veri o mentali che siano, Lingueglietta è un luogo che ha un'anima... forse la stessa di quella pianta, rustica ma dai fiori profumatissimi, che si avvolge pervicacemente per sopravvivere a qualsiasi supporto che incontra, tanto amata  e ammirata da Pier Paolo Pasolini:

                  “… e intanto era aprile,
e il glicine era qui, a rifiorire”

Nessun commento:

Posta un commento